Páscoa
E le turbe che precedevano e quelle che seguivano, gridavano: Osanna al Figliuolo di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna ne luoghi altissimi!
E al disopra del capo gli posero scritto il motivo della condanna: QUESTO E GESU, IL RE DE GIUDEI.
Ma egli disse loro: Non vi spaventate! Voi cercate Gesù il Nazareno che è stato crocifisso; egli è risuscitato; non è qui; ecco il luogo dove laveano posto.
E quando Gesù ebbe preso laceto, disse: E compiuto! E chinato il capo, rese lo spirito.
Deh, o Eterno, salva! Deh, o Eterno, facci prosperare!
Benedetto colui che viene nel nome dellEterno! Noi vi benediciamo dalla casa dellEterno.
Allora entrò anche laltro discepolo che era giunto primo al sepolcro, e vide, e credette.
Perché non aveano ancora capito la Scrittura, secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti.
Egli non è qui, ma è risuscitato; ricordatevi comegli vi parlò quandera ancora in Galilea,
dicendo che il Figliuol delluomo doveva esser dato nelle mani duomini peccatori ed esser crocifisso, e il terzo giorno risuscitare.
Esulta grandemente, o figliuola di Sion, manda gridi dallegrezza, o figliuola di Gerusalemme; ecco, il tuo re viene a te; egli è giusto e vittorioso, umile e montato sopra un asino, sopra un puledro dasina.
Ecco, noi saliamo a Gerusalemme, e il Figliuol delluomo sarà dato nelle mani de capi sacerdoti e degli scribi;
ed essi lo condanneranno a morte, e lo metteranno nelle mani dei Gentili per essere schernito e flagellato e crocifisso; ma il terzo giorno risusciterà.
E diceva: Abba, Padre! ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Ma pure, non quello che io voglio, ma quello che tu vuoi.
E Gesù, gridando con gran voce, disse: Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio. E detto questo spirò.
Ma langelo prese a dire alle donne: Voi, non temete; perché io so che cercate Gesù, che è stato crocifisso.
Egli non è qui, poiché è risuscitato come avea detto; venite a vedere il luogo dove giaceva.
E spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto;
e intrecciata una corona di spine, gliela misero sul capo, e una canna nella man destra; e inginocchiatisi dinanzi a lui, lo beffavano, dicendo: Salve, re de Giudei!