1 א ויהי בעשתי עשרה שנה באחד לחדש היה דבר יהוה אלי לאמר
2 ב בן אדם יען אשר אמרה צר על ירושלם האח--נשברה דלתות העמים נסבה אלי אמלאה החרבה
3 ג לכן כה אמר אדני יהוה הנני עליך צר והעליתי עליך גוים רבים כהעלות הים לגליו
4 ד ושחתו חמות צר והרסו מגדליה וסחיתי עפרה ממנה ונתתי אותה לצחיח סלע
5 ה משטח חרמים תהיה בתוך הים--כי אני דברתי נאם אדני יהוה והיתה לבז לגוים
6 ו ובנותיה אשר בשדה בחרב תהרגנה וידעו כי אני יהוה {פ}
7 ז כי כה אמר אדני יהוה הנני מביא אל צר נבוכדראצר מלך בבל מצפון מלך מלכים--בסוס וברכב ובפרשים וקהל ועם רב
8 ח בנותיך בשדה בחרב יהרג ונתן עליך דיק ושפך עליך סללה והקים עליך צנה
9 ט ומחי קבלו יתן בחמותיך ומגדלתיך--יתץ בחרבותיו
10 י משפעת סוסיו יכסך אבקם מקול פרש וגלגל ורכב תרעשנה חומותיך בבאו בשעריך כמבואי עיר מבקעה
11 יא בפרסות סוסיו ירמס את כל חוצותיך עמך בחרב יהרג ומצבות עזך לארץ תרד
12 יב ושללו חילך ובזזו רכלתך והרסו חומותיך ובתי חמדתך יתצו ואבניך ועציך ועפרך בתוך מים ישימו
13 יג והשבתי המון שיריך וקול כנוריך לא ישמע עוד
14 יד ונתתיך לצחיח סלע משטח חרמים תהיה--לא תבנה עוד כי אני יהוה דברתי נאם אדני יהוה {ס}
15 טו כה אמר אדני יהוה לצור הלא מקול מפלתך באנק חלל בהרג הרג בתוכך ירעשו האיים
16 טז וירדו מעל כסאותם כל נשיאי הים והסירו את מעיליהם ואת בגדי רקמתם יפשטו חרדות ילבשו על הארץ ישבו וחרדו לרגעים ושממו עליך
17 יז ונשאו עליך קינה ואמרו לך איך אבדת נושבת מימים העיר ההללה אשר היתה חזקה בים היא וישביה אשר נתנו חתיתם לכל יושביה
18 יח עתה יחרדו האין יום מפלתך ונבהלו האיים אשר בים מצאתך {ס}
19 יט כי כה אמר אדני יהוה בתתי אתך עיר נחרבת כערים אשר לא נושבו בהעלות עליך את תהום וכסוך המים הרבים
20 כ והורדתיך את יורדי בור אל עם עולם והושבתיך בארץ תחתיות כחרבות מעולם את יורדי בור--למען לא תשבי ונתתי צבי בארץ חיים
21 כא בלהות אתנך ואינך ותבקשי ולא תמצאי עוד לעולם--נאם אדני יהוה {פ}
1 Ed avvenne, nell’anno undecimo, nel primo giorno del mese, che la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:
2 Figliuol d’uomo, perciocchè Tiro ha detto di Gerusalemme: Eia! quella che era la porta de’ popoli è ruinata, ella è rivolta a me; io mi empierò, ella è deserta;
3 perciò, così ha detto il Signore Iddio: Eccomi contro a te, o Tiro;
4 e farò salir contro a te molte genti, come il mare fa salir le sue onde. E quelle guasteranno le mura di Tiro, e diroccheranno le sue torri; ed io ne raschierò la polvere, e la renderò simile ad un sasso ignudo.
5 Ella sarà in mezzo del mare un luogo da stendervi le reti da pescare: perciocchè io ho parlato, dice il Signore Iddio; e sarà in preda alle genti.
6 E le sue città, che sono in terra ferma, saran messe a fil di spada; e conosceranno che io sono il Signore.
7 Perciocchè, così ha detto il Signore Iddio: Ecco, io fo venire di Settentrione, contro a Tiro, Nebucadnesar, re di Babilonia, re dei re, con cavalli, e con carri, e con cavalieri, e con raunata di gente, e molto popolo.
8 Egli metterà a fil di spada le tue città, che sono in terra ferma; e rizzerà contro a te delle bastie, e farà contro a te degli argini, e leverà contro a te lo scudo;
9 e percoterà le tue mura co’ suoi trabocchi, e diroccherà le tue torri co’ suoi picconi.
10 Cotanto sarà grande la moltitudine dei suoi cavalli, che la lor polvere ti coprirà; per lo strepito de’ cavalieri, e delle ruote, e de’ carri, le tue mura tremeranno, quando egli entrerà dentro alle tue porte, come si entra in una città sforzata.
11 Egli calcherà tutte le tue strade con le unghie de’ suoi cavalli, ucciderà il tuo popolo con la spada, e le statue della tua gloria caderanno a terra.
12 Ed essi prederanno le tue facoltà, e ruberanno le tue mercatanzie, e disfaranno le tue mura, e distruggeranno le tue belle case, e getteranno in mezzo delle acque le tue pietre, e il tuo legname, e la tua polvere.
13 Ed io farò cessar lo strepito delle tue canzoni, e il suono delle tue cetere non sarà più udito.
14 Ed io ti renderò simile ad un sasso ignudo; tu sarai un luogo da stender le reti da pescare, tu non sarai più riedificata; perciocchè io, il Signore, ho parlato, dice il Signore Iddio
15 Così ha detto il Signore Iddio a Tiro: Le isole non tremeranno esse per lo romore della tua caduta, quando i feriti gemeranno, quando l’uccisione si farà in mezzo di te?
16 Tutti i principi del mare scenderanno anch’essi d’in su i lor troni, e torranno via i loro ammanti, e spoglieranno i lor vestimenti di ricami; si vestiranno di spaventi, sederanno sopra la terra, e tremeranno ad ogni momento, e saranno attoniti di te.
17 E prenderanno a fare un lamento di te, e ti diranno: Come sei perita, tu, che eri abitata da gente di marina, città famosa, che eri forte in mare; tu, e i tuoi abitanti, i quali si facevan temere a tutti quelli che dimoravano in te!
18 Ora le isole saranno spaventate nel giorno della tua caduta, e le isole che son nel mare saranno conturbate per la tua uscita.
19 Perciocchè, così ha detto il Signore Iddio: Quando io ti avrò renduta città deserta, come son le città disabitate; quando avrò fatto traboccar sopra te l’abisso, e le grandi acque ti avran coperta;
20 e ti avrò fatta scendere, con quelli che scendono nella fossa, al popolo antico; e ti avrò stanziata nelle più basse parti della terra, ne’ luoghi desolati ab antico, con quelli che scendono nella fossa, acciocchè tu non sii mai più abitata, allora rimetterò la gloria nella terra de’ viventi.
21 Io farò che tu non sarai altro che spaventi, e tu non sarai più; e sarai cercata, ma non sarai giammai più in perpetuo trovata, dice il Signore Iddio