1 La parole de l'Eternel me fut adressée, en ces mots:

2 Fils de l'homme, prophétise, et dis: Ainsi parle le Seigneur, l'Eternel: Gémissez!... Malheureux jour!

3 Car le jour approche, le jour de l'Eternel approche, Jour ténébreux: ce sera le temps des nations.

4 L'épée fondra sur l'Egypte, Et l'épouvante sera dans l'Ethiopie, Quand les morts tomberont en Egypte, Quand on enlèvera ses richesses, Et que ses fondements seront renversés.

5 L'Ethiopie, Puth, Lud, toute l'Arabie, Cub, Et les fils du pays allié, Tomberont avec eux par l'épée.

6 Ainsi parle l'Eternel: Ils tomberont, les soutiens de l'Egypte, Et l'orgueil de sa force périra; De Migdol à Syène ils tomberont par l'épée, Dit le Seigneur, l'Eternel.

7 Ils seront dévastés entre les pays dévastés, Et ses villes seront entre les villes désertes.

8 Et ils sauront que je suis l'Eternel, Quand je mettrai le feu dans l'Egypte, Et que tous ses soutiens seront brisés.

9 En ce jour-là, des messagers iront de ma part sur des navires Troubler l'Ethiopie dans sa sécurité; Et l'épouvante sera parmi eux au jour de l'Egypte, Car voici, ces choses arrivent!

10 Ainsi parle le Seigneur, l'Eternel: Je ferai disparaître la multitude de l'Egypte, Par la main de Nebucadnetsar, roi de Babylone.

11 Lui et son peuple avec lui, Le plus violent d'entre les peuples, Seront envoyés pour détruire le pays; Ils tireront l'épée contre l'Egypte, Et rempliront le pays de morts.

12 Je mettrai les canaux à sec, Je livrerai le pays entre les mains des méchants; Je ravagerai le pays et ce qu'il renferme, par la main des étrangers. Moi, l'Eternel, j'ai parlé.

13 Ainsi parle le Seigneur, l'Eternel: J'anéantirai les idoles, Et j'ôterai de Noph les vains simulacres; Il n'y aura plus de prince du pays d'Egypte, Et je répandrai la terreur dans le pays d'Egypte.

14 Je dévasterai Pathros, Je mettrai le feu à Tsoan, Et j'exercerai mes jugements sur No.

15 Je répandrai ma fureur sur Sin, la forteresse de l'Egypte, Et j'exterminerai la multitude de No.

16 Je mettrai le feu dans l'Egypte; Sin sera saisie d'angoisse, No sera ouverte par la brèche, Et Noph conquise en plein jour par les ennemis.

17 Les jeunes hommes d'On et de Pi-Béseth tomberont par l'épée, Et ces villes iront en captivité.

18 A Tachpanès le jour s'obscurcira, Quand j'y briserai le joug de l'Egypte, Et que l'orgueil de sa force y prendra fin; Un nuage couvrira Tachpanès, Et ses filles iront en captivité.

19 J'exercerai mes jugements sur l'Egypte, Et ils sauront que je suis l'Eternel.

20 La onzième année, le septième jour du premier mois, la parole de l'Eternel me fut adressée, en ces mots:

21 Fils de l'homme, j'ai rompu le bras de Pharaon, roi d'Egypte; Et voici, on ne l'a point pansé pour le guérir, On ne l'a point enveloppé d'un bandage Pour le lier et le raffermir, Afin qu'il puisse manier l'épée.

22 C'est pourquoi ainsi parle le Seigneur, l'Eternel: Voici, j'en veux à Pharaon, roi d'Egypte, Et je lui romprai les bras, Celui qui est en bon état et celui qui est cassé. Et je ferai tomber l'épée de sa main.

23 Je répandrai les Egyptiens parmi les nations, Je les disperserai en divers pays.

24 Je fortifierai les bras du roi de Babylone, Et je mettrai mon épée dans sa main; Je romprai les bras de Pharaon, Et il gémira devant lui comme gémissent les mourants.

25 Je fortifierai les bras du roi de Babylone, Et les bras de Pharaon tomberont. Et ils sauront que je suis l'Eternel, Quand je mettrai mon épée dans la main du roi de Babylone, Et qu'il la tournera contre le pays d'Egypte.

26 Je répandrai les Egyptiens parmi les nations, Je les disperserai en divers pays, Et ils sauront que je suis l'Eternel.

1 E la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:

2 "Figliuol d’uomo, profetizza e di’: Così parla il Signore, l’Eterno: Urlate: Ahi, che giorno!

3 Poiché il giorno è vicino, è vicino il giorno dell’Eterno: Giorno di nuvole, il tempo delle nazioni.

4 La spada verrà sull’Egitto, e vi sarà terrore in Etiopia quando in Egitto cadranno i feriti a morte, quando si porteran via le sue ricchezze, e le sue fondamenta saranno rovesciate.

5 L’Etiopia, la Libia, la Lidia, Put, Lud, gli stranieri d’ogni sorta, Cub e i figli del paese dell’alleanza, cadranno con loro per la spada.

6 Così parla l’Eterno: Quelli che sostengono l’Egitto cadranno, e l’orgoglio della sua forza sarà abbattuto: da Migdol a Syene essi cadranno per la spada, dice il Signore, l’Eterno,

7 e saranno desolati in mezzo a terre desolate, e le loro città saranno devastate in mezzo a città devastate;

8 e conosceranno che io sono l’Eterno, quando metterò il fuoco all’Egitto, e tutti i suoi ausiliari saranno fiaccati.

9 In quel giorno, partiranno de’ messi dalla mia presenza su delle navi per spaventare l’Etiopia nella sua sicurtà; e regnerà fra loro il terrore come nel giorno dell’Egitto; poiché, ecco, la cosa sta per avvenire.

10 Così parla il Signore, l’Eterno: Io farò sparire la moltitudine dell’Egitto per mano di Nebucadnetsar, re di Babilonia.

11 Egli e il suo popolo con lui, i più violenti fra le nazioni, saran condotti a distruggere il paese; guaineranno le spade contro l’Egitto, e riempiranno il paese d’uccisi.

12 E io muterò i fiumi in luoghi aridi, darò il paese in balìa di gente malvagia, e per man di stranieri desolerò il paese e tutto ciò che contiene. Io, l’Eterno, son quegli che ho parlato.

13 Così parla il Signore, l’Eterno: Io sterminerò da Nof gl’idoli, e ne farò sparire i falsi dèi; non ci sarà più principe che venga dal paese d’Egitto, e metterò la spavento nel paese d’Egitto.

14 Desolerò Patros, darò alle fiamme Tsoan, eserciterò i miei giudizi su No,

15 riverserò il mio furore sopra Sin, la fortezza dell’Egitto, e sterminerò la moltitudine di No.

16 Appiccherò il fuoco all’Egitto; Sin si torcerà dal dolore, No sarà squarciata, Nof sarà presa da nemici in pieno giorno.

17 I giovani di Aven e di Pibeseth cadranno per la spada, e queste città andranno in cattività.

18 E a Tahpanes il giorno s’oscurerà, quand’io spezzerò quivi i gioghi imposti dall’Egitto; e l’orgoglio della sua forza avrà fine. Quanto a lei, una nuvola la coprirà, e le sue figliuole andranno in cattività.

19 Così eserciterò i miei giudizi sull’Egitto, e si conoscerà che io sono l’Eterno".

20 L’anno undicesimo, il primo mese, il settimo giorno del mese, la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:

21 "Figliuol d’uomo, io ho spezzato il braccio di Faraone, re d’Egitto; ed ecco, il suo braccio non è stato fasciato applicandovi rimedi e mettendovi delle bende per fasciarlo e fortificarlo, in guisa da poter maneggiare una spada.

22 Perciò, così parla il Signore, l’Eterno: Eccomi contro Faraone, re d’Egitto, per spezzargli le braccia, tanto quello ch’è ancora forte, quanto quello ch’è già spezzato; farò cader di mano la spada.

23 E disperderò gli Egiziani fra le nazioni, e li spargerò per tutti i paesi;

24 e fortificherò le braccia del re di Babilonia, e gli metterò in mano la mia spada; e spezzerò le braccia di araone, ed egli gemerà davanti a lui, come geme un uomo ferito a morte.

25 Fortificherò le braccia del re di Babilonia, e le braccia di Faraone cadranno; e si conoscerà che io sono l’Eterno, quando metterò la mia spada in man del re di Babilonia, ed egli la volgerà contro il paese d’Egitto.

26 E io disperderò gli Egiziani fra le nazioni, e li spargerò per tutti i paesi; e si conoscerà che io sono l’Eterno".