1 Susirinkite, taip, susirinkite, nemėgstama tauta,

2 kol dar nepriimtas sprendimas­ diena praeis kaip pelai,­kol neužgriuvo Viešpaties baisioji rūstybė, kol neatėjo Viešpaties rūstybės diena!

3 Visi krašto romieji, kurie vykdote Jo įsakymus, ieškokite Viešpaties, ieškokite teisumo, ieškokite nuolankumo! Gal išvengsite Viešpaties rūstybės?

4 Gaza taps negyvenama vieta, o Aškelonas­dykuma. Ašdodo gyventojai bus vidudienį išvaryti, Ekronas išrautas su šaknimis.

5 Vargas jums, pajūrio gyventojai, keretų tauta! Viešpaties žodis prieš jus: "Kanaane, filistinų šalie, Aš sunaikinsiu tave, liksi be gyventojų".

6 Pajūrio kraštas taps avių ganyklomis ir gardais.

7 Pajūris atiteks Judo namų likučiui: prie jūros jie ganys bandas, o vakare ilsėsis Aškelone. Viešpats, jų Dievas, aplankys juos ir parves jų ištremtuosius.

8 "Aš girdėjau moabitų plūdimą ir amonitų piktžodžiavimą, kai jie plūdo mano tautą ir didžiavosi prieš jos kraštą.

9 Todėl, kaip Aš gyvas,­sako kareivijų Viešpats, Izraelio Dievas,­Moabas taps Sodoma ir Amonas­Gomora, piktžolių laukais bei druskos duobėmis ir tyrais per amžius. Mano tautos likutis juos apiplėš ir pasisavins jų kraštą".

10 Jie bus nubausti už išdidumą ir kareivijų Viešpaties tautos plūdimą.

11 Baisus bus jiems Viešpats. Jis sunaikins visus jų krašto dievus, tada garbins Jį visos pagonių salos.

12 Jūs, etiopai, taip pat būsite žudomi mano kardu.

13 Jis išties savo ranką į šiaurę ir sunaikins Asiriją, pavers Ninevę dykyne:

14 ji bus ganykla bandoms ir poilsio vieta visiems žvėrims. Vanagai ir apuokai nakvos ant kolonų, jų balsai girdėsis languose. Slenksčiai bus nuniokoti, kedro lentos bus nuplėštos.

15 Džiūgavęs miestas, kuris taip saugiai gyveno, galvodamas: "Aš ir niekas kitas!" Kuo jis pavirto? Dykyne, gyvulių ganykla. Kiekvienas praeidamas švilps ir mos ranka.

1 Raccoglietevi, raccoglietevi, o nazione spudorata,

2 prima che il decreto partorisca, e il giorno passi come la pula, prima che vi piombi addosso l’ardente ira dell’Eterno, prima che vi sorprenda il giorno dell’ira dell’Eterno!

3 Cercate l’Eterno, voi tutti, umili della terra, che avete praticato le sue prescrizioni! Cercate la giustizia, cercate l’umiltà! Forse, sarete messi al coperto nel giorno dell’ira dell’Eterno.

4 Poiché Gaza sarà abbandonata, e Askalon ridotta una desolazione; Asdod sarà cacciata in pien mezzogiorno, ed Ekron sarà sradicata.

5 Guai agli abitanti della regione marittima, alla nazione dei Keretei! La parola dell’Eterno è rivolta contro di te, o Canaan, paese de’ Filistei! E io ti distruggerò, sì che nessuno più ti abiterà.

6 E la regione marittima non sarà più che pascoli, grotte di pastori, e chiusi da greggi.

7 E sarà una regione per il resto della casa di Giuda; quivi pascoleranno; la sera si coricheranno nelle case di Askalon, perché l’Eterno, il loro Dio, li visiterà, e li farà tornare dalla cattività.

8 Io ho udito gl’insulti di Moab e gli oltraggi de’ figliuoli d’Ammon, che hanno insultato il mio popolo e si sono ingranditi, invadendo i suoi confini.

9 Perciò, com’è vero ch’io vivo, dice l’Eterno degli eserciti, l’Iddio d’Israele, Moab sarà come Sodoma, e i figliuoli d’Ammon come Gomorra, un dominio d’ortiche, una salina, una desolazione in perpetuo. Il resto del mio popolo li saccheggerà, e il residuo della mia nazione li possederà.

10 Questo avverrà loro per il loro orgoglio, perché hanno insultato e trattato con insolenza il popolo dell’Eterno degli eserciti.

11 L’Eterno sarà terribile contro di loro; perché annienterà tutti gli dèi della terra; e tutte le isole delle nazioni lo adoreranno, ciascuno dal luogo ove si trova.

12 Voi pure, Etiopi, sarete uccisi dalla mia spada.

13 Ed egli stenderà la mano contro il settentrione e distruggerà l’Assiria, e ridurrà Ninive una desolazione, un luogo arido come il deserto.

14 E in mezzo a lei giaceranno greggi e animali d’ogni specie; perfino il pellicano ed il riccio pernotteranno tra i suoi capitelli; s’udranno canti d’uccelli dalle finestre; la devastazione sarà sulle soglie, perché sarà spogliata dei suoi rivestimenti di cedro.

15 Tale sarà la festante città, che se ne sta sicura, e dice in cuor suo: "Io, e nessun altro fuori di me!" Come mai è diventata una desolazione, un ricetto di bestie? Chiunque le passerà vicino fischierà e agiterà la mano.