1 Minun luokseni tuli Israelin vanhimpia. He asettuivat eteeni istumaan,

2 ja silloin minulle tuli tämä Herran sana:

4 Sen tähden puhu heidän kanssaan ja sano heille: Näin sanoo Herra Jumala: Jos israelilainen on antanut sydämensä epäjumalille ja kiinnittänyt katseensa sellaiseen, mikä vie hänet syntiin, ja kaiken tämän tehtyään tulee profeetan luo, hän saa kyllä vastauksen. Minä, Herra, vastaan hänelle itse, annan vastauksen, jonka tuo epäjumalien palvelija ansaitsee.

5 Minä tartun Israelin kansaa sydämestä, koska se on hylännyt minut ja palvelee epäjumaliaan.

7 Olittepa sitten Israelin kansaa tai sen keskuuteen asettuneita muukalaisia, tämä koskee teitä kaikkia. Joka luopuu minusta ja antaa sydämensä epäjumalille, joka kiinnittää katseensa sellaiseen, mikä vie hänet syntiin, ja silti tulee profeetan luo pyytämään minulta vastausta, saa kyllä vastauksen. Kyllä minä vastaan -- minä itse, Herra.

8 Minä käännän katseeni tuohon ihmiseen ja repäisen hänet kansani keskeltä, teen hänestä varoittavan esimerkin. Niin te tulette tietämään, että minä olen Herra.

10 Heidän on kummankin kannettava syntinsä seuraukset -- syntiä teki se, joka kysyi, ja yhtä suuren synnin teki profeetta.

12 Minulle tuli tämä Herran sana:

14 Mutta jos siellä on kolme sellaista miestä kuin Nooa, Daniel ja Job, nämä kolme säästyvät vanhurskautensa tähden. Näin sanoo Herra Jumala.

16 Jos siinä maassa on nuo kolme miestä, hekään eivät voi pelastaa ketään, edes poikiaan tai tyttäriään, niin totta kuin elän, sanoo Herra Jumala. Vain he pelastuvat, ei kukaan muu, ja siitä maasta tulee kolkko autiomaa.

18 Jos siellä on nuo kolme miestä, hekään eivät voi pelastaa ketään, edes poikiaan tai tyttäriään, niin totta kuin elän, sanoo Herra Jumala. Vain he pelastuvat, ei kukaan muu.

20 Vaikka siellä olisivat Nooa, Daniel ja Job, eivät hekään voisi pelastaa edes poikiaan tai tyttäriään, niin totta kuin elän, sanoo Herra Jumala. Vain he itse säästyisivät vanhurskautensa tähden.

22 Mutta jotkut jäävät henkiin, ja he ottavat poikansa ja tyttärensä ja tulevat tänne teidän luoksenne. Kun te kuulette, mitä he ovat tehneet ja millaista elämää viettäneet, te ette enää kauhistu onnettomuutta, jonka minä Jerusalemille tuotin, ette sure sitä, minkä sille tein.

1 Or vennero a me alcuni degli anziani d’Israele, e si sedettero davanti a me.

2 E la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:

3 "Figliuol d’uomo, questi uomini hanno innalzato i loro idoli nel loro cuore, e si son messi davanti l’intoppo che li fa cadere nella loro iniquità; come potrei io esser consultato da costoro?

4 Perciò parla e di’ loro: Così dice il Signore, l’Eterno: Chiunque della casa d’Israele innalza i suoi idoli nel suo cuore e pone davanti a sé l’intoppo che lo fa cadere nella sua iniquità, e poi viene al profeta, io, l’Eterno, gli risponderò come si merita per la moltitudine de’ suoi idoli,

5 affin di prendere per il loro cuore quelli della casa d’Israele che si sono alienati da me tutti quanti per i loro idoli.

6 Perciò di’ alla casa d’Israele: Così parla il Signore, l’Eterno: Tornate, ritraetevi dai vostri idoli, stornate le vostre facce da tutte le vostre abominazioni.

7 Poiché, a chiunque della casa d’Israele o degli stranieri che soggiornano in Israele si separa da me, innalza i suoi idoli nel suo cuore e pone davanti a sé l’intoppo che lo fa cadere nella sua iniquità e poi viene al profeta per consultarmi per suo mezzo, risponderò io, l’Eterno, da me stesso.

8 Io volgerò la mia faccia contro a quell’uomo, ne farò un segno e un proverbio, e lo sterminerò di mezzo al mio popolo; e voi conoscerete che io sono l’Eterno.

9 E se il profeta si lascia sedurre e dice qualche parola, io, l’Eterno, son quegli che avrò sedotto quel profeta; e stenderò la mia mano contro di lui, e lo distruggerò di mezzo al mio popolo d’Israele.

10 E ambedue porteranno la pena della loro iniquità: la pena del profeta sarà pari alla pena di colui che lo onsulta,

11 affinché quelli della casa d’Israele non vadano più errando lungi da me, e non si contaminino più con tutte le loro trasgressioni, e siano invece mio popolo, e io sia il loro Dio, dice il Signore, l’Eterno".

12 La parola dell’Eterno mi fu ancora rivolta in questi termini:

13 "Figliuol d’uomo, se un paese peccasse contro di me commettendo qualche prevaricazione, e io stendessi la mia mano contro di lui, e gli spezzassi il sostegno del pane, e gli mandassi contro la fame, e ne sterminassi uomini e bestie,

14 e in mezzo ad esso si trovassero questi tre uomini: Noè, Daniele e Giobbe, questi non salverebbero che le loro persone, per la loro giustizia, dice il Signore, l’Eterno.

15 Se io facessi passare per quel paese delle male bestie che lo spopolassero, sì ch’esso rimanesse un deserto dove nessuno passasse più a motivo di quelle bestie,

16 se in mezzo ad esso si trovassero quei tre uomini, com’è vero ch’io vivo, dice il Signore, l’Eterno, essi non salverebbero né figliuoli né figliuole; essi soltanto sarebbero salvati, ma il paese rimarrebbe desolato.

17 O se io facessi venire la spada contro quel paese, e dicessi: Passi la spada per il paese! in guisa che ne sterminasse uomini e bestie,

18 se in mezzo ad esso si trovassero quei tre uomini, com’è vero ch’io vivo, dice il Signore, l’Eterno, essi non salverebbero né figliuoli né figliuole, ma essi soltanto sarebbero salvati.

19 O se contro quel paese mandassi la peste, e riversassi su d’esso il mio furore fino al sangue, per sterminare uomini e bestie,

20 se in mezzo ad esso si trovassero Noè, Daniele e Giobbe, com’è vero ch’io vivo, dice il Signore, l’Eterno, essi non salverebbero né figliuoli né figliuole; non salverebbero che le loro persone, per la loro giustizia.

21 Poiché così parla il Signore, l’Eterno: Non altrimenti avverrà quando manderò contro Gerusalemme i miei quattro tremendi giudizi: la spada, la fame, le male bestie e la peste, per sterminare uomini e bestie.

22 Ma ecco, ne scamperà un residuo, de’ figliuoli e delle figliuole, che saran menati fuori, che giungeranno a voi, e di cui vedrete la condotta e le azioni; e allora vi consolerete del male che io faccio venire su Gerusalemme, di tutto quello che faccio venire su di lei.

23 Essi vi consoleranno quando vedrete la loro condotta e le loro azioni, e riconoscerete che, non senza ragione, io faccio quello che faccio contro di lei, dice il Signore, l’Eterno".