1 א מקץ שבע שנים תעשה שמטה

2 ב וזה דבר השמטה--שמוט כל בעל משה ידו אשר ישה ברעהו  לא יגש את רעהו ואת אחיו כי קרא שמטה ליהוה

3 ג את הנכרי תגש ואשר יהיה לך את אחיך תשמט ידך

4 ד אפס כי לא יהיה בך אביון  כי ברך יברכך יהוה בארץ אשר יהוה אלהיך נתן לך נחלה לרשתה

5 ה רק אם שמוע תשמע בקול יהוה אלהיך לשמר לעשות את כל המצוה הזאת אשר אנכי מצוך היום

6 ו כי יהוה אלהיך ברכך כאשר דבר לך והעבטת גוים רבים ואתה לא תעבט ומשלת בגוים רבים ובך לא ימשלו  {ס}

7 ז כי יהיה בך אביון מאחד אחיך באחד שעריך בארצך אשר יהוה אלהיך נתן לך--לא תאמץ את לבבך ולא תקפץ את ידך מאחיך האביון

8 ח כי פתח תפתח את ידך לו והעבט תעביטנו די מחסרו אשר יחסר לו

9 ט השמר לך פן יהיה דבר עם לבבך בליעל לאמר קרבה שנת השבע שנת השמטה ורעה עינך באחיך האביון ולא תתן לו וקרא עליך אל יהוה והיה בך חטא

10 י נתון תתן לו ולא ירע לבבך בתתך לו  כי בגלל הדבר הזה יברכך יהוה אלהיך בכל מעשך ובכל משלח ידך

11 יא כי לא יחדל אביון מקרב הארץ על כן אנכי מצוך לאמר פתח תפתח את ידך לאחיך לעניך ולאבינך בארצך  {ס}

12 יב כי ימכר לך אחיך העברי או העבריה--ועבדך שש שנים ובשנה השביעת תשלחנו חפשי מעמך

13 יג וכי תשלחנו חפשי מעמך--לא תשלחנו ריקם

14 יד העניק תעניק לו מצאנך ומגרנך ומיקבך  אשר ברכך יהוה אלהיך תתן לו

15 טו וזכרת כי עבד היית בארץ מצרים ויפדך יהוה אלהיך על כן אנכי מצוך את הדבר הזה--היום

16 טז והיה כי יאמר אליך לא אצא מעמך  כי אהבך ואת ביתך כי טוב לו עמך

17 יז ולקחת את המרצע ונתתה באזנו ובדלת והיה לך עבד עולם ואף לאמתך תעשה כן

18 יח לא יקשה בעינך בשלחך אתו חפשי מעמך--כי משנה שכר שכיר עבדך שש שנים וברכך יהוה אלהיך בכל אשר תעשה  {פ}

19 יט כל הבכור אשר יולד בבקרך ובצאנך הזכר--תקדיש ליהוה אלהיך  לא תעבד בבכר שורך ולא תגז בכור צאנך

20 כ לפני יהוה אלהיך תאכלנו שנה בשנה במקום אשר יבחר יהוה--אתה וביתך

21 כא וכי יהיה בו מום פסח או עור כל מום רע--לא תזבחנו ליהוה אלהיך

22 כב בשעריך תאכלנו--הטמא והטהור יחדו כצבי וכאיל

23 כג רק את דמו לא תאכל  על הארץ תשפכנו כמים  {פ}

1 Alla fine d’ogni settennio celebrerete l’anno di remissione.

2 Ed ecco il modo di questa remissione: Ogni creditore sospenderà il suo diritto relativamente al prestito fatto al suo prossimo; non esigerà il pagamento dal suo prossimo, dal suo fratello, quando si sarà proclamato l’anno di remissione in onore dell’Eterno.

3 Potrai esigerlo dallo straniero; ma quanto a ciò che il tuo fratello avrà del tuo, sospenderai il tuo diritto.

4 Nondimeno, non vi sarà alcun bisognoso tra voi; poiché l’Eterno senza dubbio ti benedirà nel paese che l’Eterno, il tuo Dio, ti dà in eredità, perché tu lo possegga,

5 purché però tu ubbidisca diligentemente alla voce dell’Eterno, ch’è il tuo Dio, avendo cura di mettere in pratica tutti questi comandamenti, che oggi ti do.

6 Il tuo Dio, l’Eterno, ti benedirà come t’ha promesso, e tu farai dei prestiti a molte nazioni, e non prenderai nulla in prestito; dominerai su molte nazioni, ed esse non domineranno su te.

7 Quando vi sarà in mezzo a te qualcuno de’ tuoi fratelli che sia bisognoso in una delle tue città nel paese che l’Eterno, l’Iddio tuo, ti dà, non indurerai il cuor tuo, e non chiuderai la mano davanti al tuo fratello bisognoso;

8 anzi gli aprirai largamente la mano e gli presterai quanto gli abbisognerà per la necessità nella quale si trova.

9 Guardati dall’accogliere in cuor tuo un cattivo pensiero, che ti faccia dire: "Il settimo anno, l’anno di remissione, e vicino!," e ti spinga ad essere spietato verso il tuo fratello bisognoso, sì da non dargli nulla; poich’egli griderebbe contro di te all’Eterno, e ci sarebbe del peccato in te.

10 Dagli liberalmente; e quando gli darai, non te ne dolga il cuore; perché, a motivo di questo, l’Eterno, l’Iddio tuo, ti benedirà in ogni opera tua e in ogni cosa a cui porrai mano.

11 Poiché i bisognosi non mancheranno mai nel paese; perciò io ti do questo comandamento, e ti dico: Apri liberalmente la tua mano al tuo fratello povero e bisognoso nel tuo paese".

12 Se un tuo fratello ebreo o una sorella ebrea si vende a te, ti servirà sei anni; ma il settimo, lo manderai via da te libero.

13 E quando lo manderai via da te libero, non lo rimanderai a vuoto;

14 lo fornirai liberalmente di doni tratti dal tuo gregge, dalla tua aia e dal tuo strettoio; gli farai parte delle benedizioni che l’Eterno, il tuo Dio, t’avrà largite;

15 e ti ricorderai che sei stato schiavo nel paese d’Egitto, e che l’Eterno, il tuo Dio, ti ha redento; perciò io ti do oggi questo comandamento.

16 Ma se avvenga ch’egli ti dica: "Non voglio andarmene da te," perché ama te e la tua casa e sta bene da te,

17 allora prenderai una lesina, gli forerai l’orecchio contro la porta, ed egli ti sarà schiavo per sempre. Lo stesso farai per la tua schiava.

18 Non ti sia grave rimandarlo da te libero, poiché t’ha servito sei anni, e un mercenario ti sarebbe costato il doppio; e l’Eterno, il tuo Dio, ti benedirà in tutto ciò che farai.

19 Consacrerai all’Eterno, il tuo Dio, ogni primogenito maschio che ti nascerà ne’ tuoi armenti e ne’ tuoi greggi. Non metterai al lavoro il primogenito della tua vacca, e non toserai il primogenito della tua pecora.

20 Li mangerai ogni anno con la tua famiglia, in presenza dell’Eterno, dell’Iddio tuo, nel luogo che l’Eterno avrà scelto.

21 E se l’animale ha qualche difetto, se è zoppo o cieco o ha qualche altro grave difetto, non lo sacrificherai all’Eterno, al tuo Dio;

22 lo mangerai entro le tue porte; colui che sarà impuro e colui che sarà puro ne mangeranno senza distinzione, come si mangia della gazzella e del cervo.

23 Però, non ne mangerai il sangue; lo spargerai per terra come acqua.