1 א לאמר הן ישלח איש את אשתו והלכה מאתו והיתה לאיש אחר הישוב אליה עוד--הלוא חנוף תחנף הארץ ההיא ואת זנית רעים רבים--ושוב אלי נאם יהוה

2 ב שאי עיניך על שפים וראי איפה לא שגלת (שכבת)--על דרכים ישבת להם כערבי במדבר ותחניפי ארץ בזנותיך וברעתך

3 ג וימנעו רבבים ומלקוש לוא היה ומצח אשה זונה היה לך מאנת הכלם

4 ד הלוא מעתה קראתי (קראת) לי אבי אלוף נערי אתה

5 ה הינטר לעולם אם ישמר לנצח הנה דברת ותעשי הרעות ותוכל  {פ}

6 ו ויאמר יהוה אלי בימי יאשיהו המלך הראית אשר עשתה משבה ישראל הלכה היא על כל הר גבה ואל תחת כל עץ רענן--ותזני שם

7 ז ואמר אחרי עשותה את כל אלה אלי תשוב--ולא שבה ותראה (ותרא) בגודה אחותה יהודה

8 ח וארא כי על כל אדות אשר נאפה משבה ישראל שלחתיה ואתן את ספר כריתתיה אליה ולא יראה בגדה יהודה אחותה--ותלך ותזן גם היא

9 ט והיה מקל זנותה ותחנף את הארץ ותנאף את האבן ואת העץ

10 י וגם בכל זאת לא שבה אלי בגודה אחותה יהודה--בכל לבה  כי אם בשקר נאם יהוה  {ס}

11 יא ויאמר יהוה אלי צדקה נפשה משבה ישראל מבגדה יהודה

12 יב הלך וקראת את הדברים האלה צפונה ואמרת שובה משבה ישראל נאם יהוה--לוא אפיל פני בכם  כי חסיד אני נאם יהוה לא אטור לעולם

13 יג אך דעי עונך כי ביהוה אלהיך פשעת ותפזרי את דרכיך לזרים תחת כל עץ רענן ובקולי לא שמעתם נאם יהוה

14 יד שובו בנים שובבים נאם יהוה כי אנכי בעלתי בכם ולקחתי אתכם אחד מעיר ושנים ממשפחה והבאתי אתכם ציון

15 טו ונתתי לכם רעים כלבי ורעו אתכם דעה והשכיל

16 טז והיה כי תרבו ופריתם בארץ בימים ההמה נאם יהוה--לא יאמרו עוד ארון ברית יהוה ולא יעלה על לב ולא יזכרו בו ולא יפקדו ולא יעשה עוד

17 יז בעת ההיא יקראו לירושלם כסא יהוה ונקוו אליה כל הגוים לשם יהוה לירושלם ולא ילכו עוד--אחרי שררות לבם הרע  {ס}

18 יח בימים ההמה ילכו בית יהודה על בית ישראל ויבאו יחדו מארץ צפון על הארץ אשר הנחלתי את אבותיכם

19 יט ואנכי אמרתי איך אשיתך בבנים ואתן לך ארץ חמדה נחלת צבי צבאות גוים ואמר אבי תקראו (תקראי) לי ומאחרי לא תשובו (תשובי)

20 כ אכן בגדה אשה מרעה כן בגדתם בי בית ישראל נאם יהוה

21 כא קול על שפיים נשמע בכי תחנוני בני ישראל  כי העוו את דרכם שכחו את יהוה אלהיהם

22 כב שובו בנים שובבים ארפה משובתיכם הננו אתנו לך כי אתה יהוה אלהינו

23 כג אכן לשקר מגבעות המון הרים אכן ביהוה אלהינו תשועת ישראל

24 כד והבשת אכלה את יגיע אבותינו--מנעורינו  את צאנם ואת בקרם את בניהם ואת בנותיהם

25 כה נשכבה בבשתנו ותכסנו כלמתנו--כי ליהוה אלהינו חטאנו אנחנו ואבותינו מנעורינו ועד היום הזה ולא שמענו בקול יהוה אלהינו  {ס}

1 L’Eterno dice: Se un uomo ripudia la sua moglie e questa se ne va da lui e si marita a un altro, quell’uomo torna egli forse ancora da lei? Il paese stesso non ne sarebb’egli tutto profanato? E tu, che ti sei prostituita con molti amanti, ritorneresti a me? dice l’Eterno.

2 Alza gli occhi verso le alture, e guarda: Dov’è che non ti sei prostituita? Tu sedevi per le vie ad aspettare i passanti, come fa l’Arabo nel deserto, e hai contaminato il paese con le tue prostituzioni e con le tue malvagità.

3 Perciò le grandi piogge sono state trattenute, e non v’è stata pioggia di primavera; ma tu hai avuto una fronte da prostituta, e non hai voluto vergognarti.

4 E ora, non è egli vero? tu gridi a me: "Padre mio, tu sei stato l’amico della mia giovinezza!

5 Sarà egli adirato in perpetuo? Serberà egli la sua ira sino alla fine?" Ecco, tu parli così, ma intanto commetti a tutto potere delle male azioni!

6 L’Eterno mi disse al tempo del re Giosia: "Hai tu veduto quello che la infedele Israele ha fatto? E’ ndata sopra ogni alto monte e sotto ogni albero verdeggiante, e quivi s’è prostituita.

7 Io dicevo: Dopo che avrà fatto tutte queste cose, essa tornerà a me; ma non è ritornata; e la sua sorella, la perfida Giuda, l’ha visto.

8 E benché io avessi ripudiato l’infedele Israele a cagione di tutti i suoi adulteri e le avessi dato la sua lettera di divorzio, ho visto che la sua sorella, la perfida Giuda, non ha avuto alcun timore, ed è andata a prostituirsi anch’essa.

9 Col rumore delle sue prostituzioni Israele ha contaminato il paese, e ha commesso adulterio con la pietra e col legno;

10 e nonostante tutto questo, la sua perfida sorella non è tornata a me con tutto il suo cuore, ma con finzione, dice l’Eterno".

11 E l’Eterno mi disse: "La infedele Israele s’è mostrata più giusta della perfida Giuda".

12 Va’, proclama queste parole verso il settentrione, e di’: Torna, o infedele Israele, dice l’Eterno; io non vi mostrerò un viso accigliato, giacché io son misericordioso, dice l’Eterno, e non serbo l’ira in perpetuo.

13 Soltanto riconosci la tua iniquità: tu sei stata infedele all’Eterno, al tuo Dio, hai vòlto qua e là i tuoi passi verso gli stranieri, sotto ogni albero verdeggiante, e non hai dato ascolto alla mia voce, dice l’Eterno.

14 Tornate o figliuoli traviati, dice l’Eterno, poiché io sono il vostro signore, e vi prenderò, uno da una città, due da una famiglia, e vi ricondurrò a Sion;

15 e vi darò dei pastori secondo il mio cuore, che vi pasceranno con conoscenza e con intelligenza.

16 E quando sarete moltiplicati e avrete fruttato nel paese, allora, dice l’Eterno, non si dirà più: "L’arca del patto dell’Eterno!" non vi si penserà più, non la si menzionerà più, non la si rimpiangerà più, non se e farà un’altra.

17 Allora Gerusalemme sarà chiamata "il trono dell’Eterno"; tutte le nazioni si raduneranno a Gerusalemme nel nome dell’Eterno, e non cammineranno più secondo la caparbietà del loro cuore malvagio.

18 In quei giorni, la casa di Giuda camminerà con la casa d’Israele, e verranno assieme dal paese del settentrione al paese ch’io detti in eredità ai vostri padri.

19 Io avevo detto: "Oh qual posto ti darò tra i miei figliuoli! Che paese delizioso ti darò! la più bella eredità delle nazioni!" Avevo detto: "Tu mi chiamerai: Padre mio! E non cesserai di seguirmi".

20 Ma, proprio come una donna è infedele al suo amante, così voi mi siete stati infedeli, o casa d’Israele! ice l’Eterno.

21 Una voce s’è fatta udire sulle alture; sono i pianti, le supplicazioni de’ figliuoli d’Israele, perché hanno pervertito la loro via, hanno dimenticato l’Eterno, il loro Dio.

22 "Tornate, o figliuoli traviati, io vi guarirò dei vostri traviamenti!" "Eccoci, noi veniamo a te, perché tu sei l’Eterno, il nostro Dio.

23 Sì, certo, vano è il soccorso che s’aspetta dalle alture, dalle feste strepitose sui monti; sì, nell’Eterno, nel nostro Dio, sta la salvezza d’Israele.

24 Quella vergogna, che son gl’idoli, ha divorato il prodotto della fatica de’ nostri padri fin dalla nostra giovinezza, le loro pecore e i loro buoi, i loro figliuoli e le loro figliuole.

25 Giaciamoci nella nostra vergogna e ci copra la nostra ignominia! poiché abbiam peccato contro l’Eterno, il nostro Dio: noi e i nostri padri, dalla nostra fanciullezza fino a questo giorno; e non abbiam dato ascolto alla voce dell’Eterno, ch’è il nostro Dio".