1 Mis puutub korjandusse pühade heaks, siis tehke teiegi n

2 Igal esimesel nädalapäeval pangu igaüks teie seast midagi tallele sedamööda, kuidas temal on j

3 Aga kui ma saabun, läkitan ma kirjadega need, keda te arvate k

4 Ja kui asi on seda väärt, et minagi läheksin, siis nad tulgu ühes minuga.

5 Ent ma m

6 Teie juures ma ehk viibin m

7 Sest ma ei taha teid seekord näha mitte ainult mööda minnes, vaid ma loodan jääda tükiks ajaks teie juurde, kui Issand lubab.

8 Aga Efesosse ma jään nelipühani,

9 sest mulle on seal avanenud suur uks viljarikkaks tööks ja seal on palju vastaseid.

10 Kui Timoteos tuleb, siis katsuge, et ta v

11 Ärgu siis ükski teda halvaks pangu, vaid saatke ta rahus teele, et ta tuleks minu juurde, sest ma ootan teda ühes vendadega.

12 Mis aga puutub vend Apollosesse, siis olen ma temale sageli peale käinud, et ta tuleks teie juurde ühes vendadega, aga tal ei olnud üldse tahtmist nüüd tulla; ta tuleb, kui tal leidub parajat aega.

13 Valvake, seiske usus, olge mehed, saage tugevaks!

14 K

15 Ma palun teid, vennad: teie teate Stefanase peret, et see on Ahhaias esimene pöördunu ja et nemad on andunud pühade abistamisele;

16 olge teiegi s

17 Ma r

18 nemad on ju jahutanud minu ja teie vaimu. Pidage siis niisugustest lugu!

19 Aasia kogudused tervitavad teid. Teid tervitavad Issandas Akvila ja Priska ühes kogudusega nende majas.

20 Teid tervitavad k

21 Tervitus on minu, Pauluse käega.

22 Kui keegi Issandat Jeesust Kristust ei pea armsaks, siis olgu ta ära neetud! Maaran ata.

23 Issanda Jeesuse Kristuse arm olgu teiega!

24 Minu armastus on teie k

1 Or quanto alla colletta per i santi, come ho ordinato alle chiese di Galazia, così fate anche voi.

2 Ogni primo giorno della settimana ciascun di voi metta da parte a casa quel che potrà secondo la prosperità concessagli, affinché, quando verrò, non ci sian più collette da fare.

3 E quando sarò giunto, quelli che avrete approvati, io li manderò con lettere a portare la vostra liberalità a Gerusalemme;

4 e se converrà che ci vada anch’io, essi verranno meco.

5 Io poi mi recherò da voi, quando sarò passato per la Macedonia;

6 perché passerò per la Macedonia; ma da voi forse mi fermerò alquanto, ovvero anche passerò l’inverno, affinché voi mi facciate proseguire per dove mi recherò.

7 Perché, questa volta, io non voglio vedervi di passaggio; poiché spero di fermarmi qualche tempo da voi, se il Signore lo permette.

8 Ma mi fermerò in Efeso fino alla Pentecoste,

9 perché una larga porta mi è qui aperta ad un lavoro efficace, e vi son molti avversari.

10 Or se viene Timoteo, guardate che stia fra voi senza timore; perch’egli lavora nell’opera del Signore, come faccio anch’io.

11 Nessuno dunque lo sprezzi; ma fatelo proseguire in pace, affinché venga da me; poiché io l’aspetto coi fratelli.

12 Quanto al fratello Apollo, io l’ho molto esortato a recarsi da voi coi fratelli; ma egli assolutamente non ha avuto volontà di farlo adesso; andrà però quando ne avrà l’opportunità.

13 Vegliate, state fermi nella fede, portatevi virilmente, fortificatevi.

14 Tutte le cose vostre sian fatte con carità.

15 Or, fratelli, voi conoscete la famiglia di Stefana; sapete che è la primizia dell’Acaia, e che si è dedicata al servizio dei santi;

16 io v’esorto a sottomettervi anche voi a cotali persone, e a chiunque lavora e fatica nell’opera comune.

17 E io mi rallegro della venuta di Stefana, di Fortunato e d’Acaico, perché essi hanno riempito il vuoto prodotto dalla vostra assenza;

18 poiché hanno ricreato lo spirito mio ed il vostro; sappiate apprezzare cotali persone.

19 Le chiese dell’Asia vi salutano. Aquila e Priscilla, con la chiesa che è in casa loro, vi salutano molto nel Signore.

20 Tutti i fratelli vi salutano. Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio.

21 Il saluto, di mia propria mano: di me, Paolo.

22 Se qualcuno non ama il Signore, sia anatema. Maràn-atà.

23 La grazia del Signor Gesù sia con voi.

24 L’amor mio è con tutti voi in Cristo Gesù.